L’arte di plasmare la materia, qualunque materia, e renderla oggetto di uso quotidiano o oggetto decorativo, attraverso tecniche che col tempo si sono affinate e sono diventate patrimonio di molti mestieri. Questa è una delle basi fondamentali sulle quali si basa la cultura italiana, il suo sapere, le sue radici e la sua ricchezza.
L’Italia è ricca di botteghe storiche o di nuova generazione che esercitano ai più alti livelli i mestieri d’arte della tradizione, spesso rinnovandola con la cultura del progetto: le lavorazioni dell’argilla, della ceramica e della vetrata artistica hanno qui una storia gloriosa e vantano molti artisti di primo piano; l’arte antica di forgiare i metalli, dal ferro al rame all’ottone; il mosaico dal fascino millenario; l’inimmaginabile forza della carta. L’abilità di sapere leggere il legno o la pietra e vedere ciò che può nascere da questi materiali apparentemente inanimati.Vecchie e nuove tradizioni che vivono oggi nei poetici laboratori dei maestri del saper fare.
Ogni laboratorio è un piccolo mondo dove ammirare vasi, piatti, cornici, statue, coltelli, libri, bicchieri di cristallo, che prendono forma nelle sapienti mani di artigiani, quasi per magia. Lasciando quell’impronta personale, che rende questi oggetti unici e di inestimabile valore.
È così che un pezzo di ferro o di argilla, un tronco o una pietra diventano complementi d’arredo esclusivi e di lusso. Piccoli o grandi articoli di design o utensili che arricchiscono gli ambienti di grande eleganza.