È risaputo che una tradizione tra le più antiche e rinomate al mondo per quanto riguarda la lavorazione del vetro sia quella dell’isola di Murano.
Venezia, punto d’arrivo di tutti gli scambi marittimi con le coste orientali del Mediterraneo, già in epoca pre-romana era un’importante crocevia commerciale e tra tutte le merci giunte dall’Oriente il vetro aveva un ruolo di grande importanza.
Oggi la vetraria muranese, anche grazie alle collaborazioni con artisti internazionali, si colloca tra le forme di artigianato artistico più legate al mondo dell’arte e del design, pur mantenendo la specifica manualità tipica della tradizione, che i maestri hanno saputo gelosamente conservare e tramandare con la loro arte straordinaria nelle fornaci ancora in attività.
Altro luogo che ha legato il suo prestigio alla produzione del vetro è Altare, in Liguria, dove questa attività è attestata ininterrottamente dall’XI secolo. Oggi, accanto all’opera di alcuni grandi artisti, molti sono i prodotti d’utilizzo quotidiano nel tipico vetro trasparente, contraddistinti da una grande capacità tecnica unita a creatività, fantasia e accuratezza esecutiva.
Milano è ricca di botteghe storiche o di nuova generazione che esercitano ai più alti livelli i mestieri d’arte della ricca tradizione lombarda. Così è per la vetrata artistica, che ha qui una storia gloriosa e conta artisti di primo piano, che si occupano anche del restauro di opere storiche straordinarie, come le meravigliose vetrate dello stesso Duomo di Milano.
Numerose le tecniche più o meno complesse, molti i possibili utilizzi del vetro: dai complementi d’arredo fino ai gioielli e bijoux.
Altre preziose realtà legate a quest’arte si trovano anche a Torino, Firenze, Perugia, Roma, dove ha sede tra l’altro il Museo della Casina delle Civette. Atelier che spesso vantano più di un secolo di storia e cultura del vetro.