A Firenze, il quartiere storico della lavorazione della pelle fin dal XIII secolo è Santa Croce. Qui, grazie all’impegno della famiglia Gori e alla volontà dei Francescani, in un ambiente rinascimentale e raccolto lavorano gli artigiani della Scuola del Cuoio, sotto l’egida sapiente di Tommaso Melani e Laura Gori. Le borse che escono da questo atelier sono uniche anche per la loro nascita privilegiata.
Nel capoluogo toscano, anche l’arte della calzatura su misura ha origini antiche e grande fama. Scarpe uniche e personalizzate, create secondo regole che difficilmente verranno sostituite da nuove intuizioni modaiole.
A Milano, case e cortili nascondono botteghe delle meraviglie dove nascono le creazioni più raffinate, all’insegna dell’estro e del buon gusto tipicamente meneghino. Accessori di ogni tipo e calzature, create da mani appassionate e sapienti, talvolta utilizzando pelli preziose che richiedono una maestria unica.
La lavorazione del cuoio è una tradizione storica anche in Emilia Romagna e in particolare a Modena, città fondata sull’acqua. Qui già nel Medioevo erano presenti diverse concerie proprio nel centro storico, dove ancora oggi si trovano abili artigiani che creano accessori eleganti, con quell’allure intramontabile tipica degli oggetti handmade.
Scarpe su misura, il vero bespoke, a Bologna. Un’arte che necessita di numerosissimi e delicati passaggi e che non è solo alta manualità, ma anche gusto e sensibilità, dote indispensabile per capire a fondo le esigenze e le inclinazioni di ogni singolo cliente.
Per chi ricerca calzature realizzate a regola d’arte, altri indirizzi importanti sono infine a Roma. Qui troviamo botteghe celebri, meta abituale di personaggi di spicco sia del mondo della politica sia dello spettacolo. Dove ogni passaggio è realizzato interamente a mano, a partire dalle forme di legno impostate sulle misure personali dell’esclusiva clientela.