L’appello per salvare l’artigianato artistico ha raggiunto 2000 firme. Non fermiamoci!

È stato consegnato al Governo l’Appello urgente per l’Artigianato Artistico Italiano: un grido di dolore e di allerta del settore, entrato da tempo profondamente in crisi a causa delle conseguenze dell’emergenza sanitaria. 

A firmare la petizione anche circa 50 protagonisti di eccellenza dell’alto artigianato italiano, maestri titolari di attività storiche, affiancati da 60 sostenitori illustri, autorevoli nomi del mondo della cultura, del giornalismo, dell’imprenditoria, del design, dell’arte, che hanno a cuore il futuro dell’artigianato artistico. Un mondo produttivo unico per il suo valore culturale, fondamento del miglior Made in Italy

L’esplicita richiesta è quella di intervenire urgentemente per salvare il settore con una serie di importanti e fattive iniziative, che consentano alle botteghe e alle piccole imprese di non morire. Per affrontare il lungo periodo di crisi già trascorso e che si prospetta davanti a loro, i maestri d’arte hanno assolutamente bisogno di maggiori certezze e di maggiore liquidità, non attraverso linee di credito, ma a fondo perduto, per traghettare le loro attività oltre il momento peggiore della crisi e poter mantenere aperti i loro esercizi.

I Promotori stanno diffondendo l’Appello a livello social, pubblicando le testimonianze dei prestigiosi sostenitori: un’antologia preziosa di brevi scritti densi di amore per l’Italia e per il suo alto e inimitabile saper fare. Il nostro Paese non può abbandonare i suoi “Tesori Viventi” in questo momento di crisi così grave e profonda: significherebbe rassegnarsi a perdere la propria anima e la propria identità, ciò che ci rende unici e ammirati nel mondo intero. 

L’Appello è aperto alla sottoscrizione su change.org. Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Associazione OMA-Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Associazione Fatti ad Arte invitano tutti a firmarlo, per sostenere il nostro artigianato e portare la sua voce alle Istituzioni.

Non fermiamoci, la petizione per salvaguardare il Made in Italy è ancora aperta!

Scopri tutti gli artigiani