Il restauro di 44 modelli settecenteschi del Museo Ginori della Manifattura di Doccia

Capolavori in cera, terracotta e gesso che tornano all’antico splendore

In attesa dei una prossima riapertura del Museo Ginori una raccolta di fondi, promossa da “Artigianato e Palazzo”, dall’Associazione “Amici di Doccia”, dalla Direzione Regionale dei Musei della Toscana e della Regione Toscana, sono stati restaurati 44 modelli in cera, terracotta e gesso, conservati nei depositi. Sono opere del XVIII secolo, tra i quali i noti Bacchino ebbro di Massimiliano Soldani Benzi e il Perseo di Vincenzo Foggini. L’operazione di restauro ha consentito di conoscere le tecniche esecutive dei modelli, in bassorilievo o a tutto tondo, di epoca tardo barocca utilizzati come calchi per la realizzazione di opere in porcellana. Sono emersi importati particolari stilistici e notizie sulle soluzioni ideate dai diversi artisti e sulle tecniche attuate dalle maestranze della manifattura durante le ripetute esecuzioni del calco.

Il numero XIII del 2020 della rivista Quaderni dell’Associazione Amici di Doccia è interamente dedicato a questa operazione di tutela e di conservazione e un video, sui canali social dell’Associazione, illustra le diverse problematiche emerse durante il restauro.

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