Nuova luce nel Battistero di Pisa: vetrate antiche e vetrate moderne

Le vetrate del XIX secolo sono state oggetto di un accurato restauro, affidato al Centro Conservazione e Restauro de La Venaria Reale di Torino, per risolvere i danni provocati dal tempo e quelli del bombardamento del 1944. Quattro nuove vetrate sono state, invece, oggetto di un concorso internazionale, promosso dall’Opera della Primaziale Pisana. Sono dedicate a San Ranieri, patrono di Pisa, ai pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II, particolarmente legati alla città d Pisa, e a Giuseppe Toniolo, proclamato Beato nel 2012.

L’ampio volume Arte vetraria nel Battistero di Pisa. Restauri e nuove opere – a cura di Gabriella Garzella, Giuseppe Bentivoglio, Mauro Ciampa, Società Storica Pisana, Pisa 2020, Pacini editore – riunisce studi artistici e archivistici, che hanno rivelato importanti notizie sugli interventi ottocenteschi, ma anche ritrovato bozzetti e individuato le “botteghe” impegnate in quest’antica arte. Una sezione del volume è dedicata alle diverse problematiche di restauro, tecnico e strutturale, e una terza parte illustra la progettazione e l’ideazione delle nuove vetrate opera del maestro grossetano Francesco Mori, da tempo appassionato studioso e ideatore di vetrate istoriate. L’artista ha colto i caratteri salienti dei personaggi con elementi di immediato impatto figurativo ed emotivo, coerente col principio di narrazione per immagine luminosa, propria delle vetrate istoriate.

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