Scriveva Patrick Süskind nel suo celebre Il profumo: “Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo”. Non si può negare: il fascino del profumo e la sua potenza evocativa sono impareggiabili. Si dice che niente stimoli la memoria come un odore, capace di richiamare alla mente le sensazioni e i ricordi più remoti.
Se però l’origine del profumo si perde nella notte dei tempi, miscelare essenze e creare fragranze è una vera e propria arte e Firenze, nel Rinascimento, fu la culla anche di questo nobile mestiere.È noto infatti che a introdurre l’uso dei profumi alla corte di Francia sia stata la grande Caterina de’ Medici, che in occasione delle nozze con Enrico II di Valois portò con sé il suo profumiere di fiducia Renato Bianco (poi francesizzato in Renè Le Florentin).
Un’insigne tradizione che prosegue e si rinnova ancora oggi nella città che s’affaccia sull’Arno, in piccoli templi consacrati alla bellezza, preziose realtà conosciute e stimate in tutto il mondo.
Qui potete trovare ogni sorta di essenza: profumi, cosmetici per il corpo, potpourri e fragranze per la casa. Spezie esotiche e non, squisiti bouquet floreali per fragranze da uomo e da donna, preziosi profumi personalizzati. “Nasi” di fama internazionale preparano le loro creazioni in questi atelier, perpetuando un’arte italiana che richiede grandissima sensibilità e know how, oltre a un pizzico di segretezza.